battere da sopra a sotto il mercato del sabato alla ricerca di ingredienti improbabili per esperimenti culinari, fare la marmellata di castagne, provare una nuova ricetta per la scuola di cucina. Mi è allora venuto alla mente uno sketch di Angela Finocchiaro della vecchia Tv delle Ragazz, la donna perfetta. Io non uso lo stesso escamotage, però l'ora in più.....
La ricetta è quella di mia nonna Titta e vi assicuro un grande successo se, come me, la userete, oltre che per mangiarla a cucchiaiate quando siete in fase depressiva avanzata,anche per fare regalini agli amici.
MARMELLATA DI CASTAGNE
1 kg castagne (al netto della buccia legnosa e della pellicina interna)
1 kg di zucchero
200 g di acqua
2 cucchiai da tavola di ruhm scuro
Sbucciare le castagne e lessarle in abbondante acqua per almeno 45 minuti dal bollore (dipende dalla grandezza delle castagne). Poi, con santa pazienza, privare le castagne dalla pellicina e passarle con il passaverdure con il dischetto dai buchi fitti. Passarle una seconda volta. In una pentola capiente, mettere lo zucchero e l'acqua, fare bollire 10 minuti, poi aggiungere le castagne passate. Il fuoco deve essere basso: a questo punto è necessario girare SEMPRE con un cucchiaio di legno per 30 minuti, facendo attenzione a non farla attaccare e alle schizzature. A fuoco spento aggiungere il ruhm e mescolare bene.
Preparare i barattoli di vetro, bagnando le pareti con un po' di alcool puro (per alimenti, s'intende!) e versare la marmellata ancora calda. Sigillare i barattoli con un quadratino di carta forno e richiudere. Si conserva in frigorifero.
Non vedo un bigliettino con scritto Vale.... però posso assicurare che l'ho provata ed è buonissssssima!
RispondiEliminaGrazie Vale, sono contenta che ti sia piaciuta!
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